Scritto da: Van
Venerdì 12 Dicembre 2014
Eccomi al solito appuntamento con la
musica live.
La location ormai la conosco bene, ma è
sempre un piacere varcare la soglia del locale, ed i motivi sono
semplici: ottima selezione di birre, compagnia e chiacchere annesse,
ed infine la buona musica.
Con l'immancabile birra tra le mani ho
osservato il palco dove si sarebbe esibito, a breve, il duo bresciano
“La Bocca”, composto da Alessandra Lancini (voce) e Jean Riva
(basso e voce).
Il 7 aprile del 2014 per la Kandisky
Records, label per cui collaborarono in precedenza per un altro
progetto musicale, è uscito il loro disco d'esordio dal nome Due.
Presentano un pop
che si basa su temi leggeri, molto facile assorbire e decisamente
piacevole da ascoltare anche per chi non è amante del genere; per
avere una descrizione della loro musica basta visitare la loro pagina
facebook o più semplicemente farsene un'idea ascoltandoli.
Io li ho apprezzati
fin dal primo ascolto avvenuto tra l'altro il giorno stesso del
concerto, ed avere la fortuna di poterli ascoltare la sera stessa dal
vivo oltre ad aver fatto loro un sacco di foto ha reso perfetto la
serata.
I nostri si sono
esibiti davanti ad una salone pieno di persone per circa poco più di
un'ora, compresa di bis, e ci hanno presentato il loro disco
d'esordio in toto oltre ad interpretare qualche cover.
Ho
dovuto attendere ben quattro brani prima di poter ascoltare quella
che è già diventata la mia traccia preferita del disco ovvero la
movimentata una notte al sole;
subito dopo hanno deciso di farci ascoltare il loro nuovo singolo La
radio, sinonimo che il duo
bresciano ha già in cantiere nuovo materiale o comunque è in felice
attesa di poterci lavorare.
Dopo
la piccola digressione, riprendono a seguire le tracce del disco ed
in breve arrivano a suonarci le loro intepretazioni di Never
let me down again dei Depeche
Mode alla quale Jean confida di essere legato e La chanson
des vieux amants di Jacques Brel
cantata da Alessandra con la sua voce dolce e avvolgente per la quale
non mi sono trattenuto dal fare apprezzamenti.
Prima
di concludere la loro performance e regalarci un graditissimo bis nel
quale riproposto La vita è un ascensore e
Rispetto a noi, hanno
deciso di interpretare altre due cover tra cui una degli Afterhours,
e una di cui non ricordo il nome purtroppo (mannaggia alla mia
memoria).
Ero in
fibrillazione dopo il loro bis e non vedevo l'ora di andare a
complimentarmi con loro ma anche di acquistare il loro lavoro. Dopo i
doverosi saluti e apprezzamenti, ed aver aiutato Dalse e Stefano il
fonico a sistemare il palco, sono andato verso casa, veramente felice di aver assistito al
live di Jean e Alessandra.
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